Chi siamo
Nel corso della storia, le religioni sono state da un lato forza di civilizzazione, vettori di umanità, di principi etici e di coesione sociale; dall’altro, fuorviate, manipolate e radicalizzate, si sono prestate a divenire causa e strumenti di guerra. In società ricche di molteplici riferimenti culturali, quali quelle degli Stati membri dell’Unione europea, le diverse religioni e le altre culture possono assumere pienamente il loro ruolo, in armonia con l’ordinamento dell’UE. Già in Francia, seguita in questa esperienza dal Belgio e dall’Olanda, rappresentanti dell’ebraismo, del cristianesimo, dell’islam, del buddismo e laici portatori di diverse culture, nella loro diversità, hanno manifestato la vocazione di istituire un programma di dialogo interreligioso e interculturale, in partnership con prestigiosi Atenei quali Sciences Po, l’Université Catholique de Louvain (UCLouvain) e la Vrije Universiteit Amsterdam (VU), dando vita all’associazione Emouna (parola di origine semita che, analogamente alle corrispondenti Amen e Amana, nate da una medesima radice comune a diverse tradizioni spirituali, significa fede, fedeltà, spiritualità), concepita come un invito a cercare nuove strutture o fondamenti spirituali sui quali una società può sorreggersi, evocando una sorgente spirituale comune alla quale l’umanità può attingere e abbeverarsi.
In analogia con le citate esperienze il Luiss Institute for European Analysis and Policy (LEAP) ha creato un Osservatorio su Europa: Religioni e Altre Culture (EURECA), con l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca scientifica sulle relazioni politiche, economico-giuridiche, istituzionali a livello italiano ed europeo tra la società, le confessioni religiose e le altre culture, favorire un’eccellente mutua conoscenza delle differenti religioni e delle loro tradizioni intellettuali e rituali, approfondire i legami tra la cultura italiana ed europea con le diverse religioni e con le altre culture che permeano la moderna società degli Stati membri della UE. All’interno dell’attività di ricerca, l’Osservatorio EURECA si propone di fornire fin da ora un programma di elevato livello scientifico, denominato Emuna Italia, che integra persone di diverse culture, professori e ministri del culto (già in esercizio o in preparazione), nonché altri soggetti con competenze adeguate e interesse al progetto di ricerca in questione. I seminari di ricerca sono affidati a docenti di comprovata eccellenza nei vari ambiti scientifici di riferimento: essi mireranno a costruire una base di competenze fondamentali necessarie all’approfondimento nelle elaborazioni analitiche, all’esercizio di responsabilità nell’ambito dell’alta istruzione e della formazione a opera delle stesse comunità religiose, a permettere l’arricchimento delle conoscenze di ogni partecipante da un punto di vista pluridisciplinare e a sviluppare una rete di conoscenze e di interazioni utili al dialogo interreligioso e interculturale.
In particolare, questa attività di ricerca è finalizzata alla presentazione di progetti e prodotti di ricerca individuali e collettivi da parte dei partecipanti al programma Emuna Italia, basati su metodi innovativi e scientificamente comprovati, sul critical thinking, sul team working, sul confronto con interlocutori dai diversi orizzonti, sul colloquio con grandi testimoni.
Per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione dei cicli di ricerca, si ipotizza che nel corso dell’Anno Accademico 2024-2025 prenda avvio il primo ciclo dei programmi di cui sopra, il cui obiettivo è la produzione di contributi di ricerca individuali e collettivi, che condurrà al rilascio ai partecipanti di un certificato. Per il primo ciclo, articolato in 15 seminari tra ottobre 2024 e giugno 2025, si ipotizza un numero di partecipanti pari a 20, che saranno selezionati e indicati dai diversi membri del Collegio dei Fondatori, confessionali e non.
L’Osservatorio ha altresì cura di valorizzare e diffondere gli elaborati sui temi indicati sopra, attraverso collaborazioni con la stampa e attraverso i social media, seguendo un esplicito piano editoriale di comunicazioni costanti che ne alzino il profilo e la visibilità. E’ prevista la pubblicazione di working papers, articoli e libri, per la diffusione delle analisi scientifiche, sviluppate nell’ambito di Emuna Italia e dell’Osservatorio.
Fondatori e dirigenza
I Fondatori di Emuna Italia sono il Rettore Emerito della LUISS Prof. Massimo Egidi in qualità di consulente scientifico, il Rabbino Emerito della Comunità Israelitica di Firenze Prof. Joseph Levi, il gesuita Prof. Peter Dubovsky Rettore del Pontificio Istituto Biblico di Roma e la Prof. Daniela Scialabba del medesimo Pontificio Istituto, il Vicepresidente della Coreis Yahya Pallavicini Imam della Moschea al Wahid di Milano e il Dott. Abdellah Redouane Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, il Pastore Peter Ciaccio che cura la Comunità Valdese e Metodista di Trieste, la Ministra del Culto e Vicepresidente dell’Istituto Buddista Italiano ed Europeo Soka Gakkai Dott.ssa Anna Conti, la Presidente della Fondazione Maitreya dell’Unione Buddista Italiana Prof.ssa Maria Angela Falà, il Teologo Russo-Ortodosso Prof. Maxsim Kivelev del Pontificio Istituto Orientale di Roma, la Prof. Fiorella Kostoris, Senior Fellow del LEAP, in qualità di Presidente.
L’Osservatorio EURECA sarà diretto dalla Prof. Valentina Meliciani (Dean LEAP), mentre i lavori del gruppo di ricerca saranno seguiti da un Comitato Scientifico composto dai Fondatori di Emuna Italia, coordinato dal Dott. Luca Rizzuto e presieduto dalla Prof. Fiorella Kostoris.
Programma dei seminari
Pubblicazioni
EMUNA Brief 1/2024 – Di che cosa parliamo quando parliamo di Dio?
EMUNA Brief 1/2024 – What are we talking about when we talk about God?
Modulo di candidature
Rassegna stampa e web