In queste pagine, mostreremo la perdita di credibilità della norma costituzionale sul freno all’indebitamento che la Germania ha applicato dal 2009. La rigidità della regola è stata accompagnata da deroghe macroscopiche che hanno reso il vincolo puramente fittizio. Osserveremo le critiche avanzate in particolare dalla Corte dei Conti, oltre che dalla Corte Costituzionale, e considereremo il problematico contesto politico nel quale può svolgersi la riflessione sulla modifica del “freno”. Infine, inquadreremo la questione del “freno” nel negoziato in corso sulla riforma delle regole fiscali europee, avanzando un possibile scenario in cui le opzioni di modifica praticabili finiscono per incrociarsi in una soluzione non lineare.

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