Policy Briefs
I. Angeloni, C. Bastasin, L. Bini Smaghi, V. Meliciani, S. Micossi, P. C. Padoan, P. Parascandolo: La crisi del gas rafforza l’esigenza di politiche economiche in linea con le raccomandazioni europee
Dopo la ragguardevole crescita del Prodotto interno lordo ottenuta grazie anche all’azione di politica economica del governo Draghi, la crescita dell’economia italiana il prossimo anno sarà significativamente più bassa, anche per effetto dei fattori di incertezza che elenchiamo in questo policy brief e che aggravano il rallentamento in corso. Appare molto probabile che peggiorerà significativamente il differenziale tra il tasso di crescita e il livello dei tassi d’interesse, dato di importanza cruciale per determinare la sostenibilità del debito pubblico italiano. Il protrarsi della crisi del gas può spingere l’economia in recessione già quest’inverno.
Le istituzioni europee ci offrono un duplice sostegno: dal lato dell’aumento dei tassi d’interesse, l’Italia potrà beneficiare del sostegno della Banca centrale europea contro un eventuale incremento eccessivo dei differenziali dei tassi d’interesse; dal lato della crescita, la Commissione europea potrà erogare i fondi attesi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Entrambi questi benefici sono tuttavia condizionati al fatto che l’Italia confermi in futuro la strategia economica seguita nell’ultimo biennio.
Sia l’intervento della Bce, sia quello della Commissione, richiedono il rigoroso rispetto degli impegni assunti. È questo ciò che i cittadini italiani devono richiedere a chi si candida a guidare il paese.