In soli quattro mesi, la nuova Amministrazione americana presieduta da Donald Trump ha prodotto più sconvolgimenti all’ordine globale di quanto fosse prevedibile. In questa sede non provvederemo a ricostruire le oscillazioni e gli annunci che hanno colto di sorpresa gli osservatori americani ed europei. Cercheremo piuttosto di mettere in evidenza alcuni dei fattori strutturali che aiutano quantomeno a inquadrare il metodo, senza per altro giustificare il merito, dell’azione della Casa Bianca dal 21 gennaio 2025 in poi. L’interrogativo sottostante è per quale ragione Trump ce l’abbia tanto con l’Europa.

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