L’approvazione delle modifiche al Trattato del Meccanismo europeo di Stabilità (MES) da parte del Parlamento italiano è stata condizionata alla decisione, giunta la settimana scorsa, della Corte costituzionale tedesca. Questo atteggiamento di attesa non è stato ingiustificato, non aveva infatti solo un carattere prudenziale, ma di acquisizione di informazioni sulla posizione degli organi istituzionali tedeschi nel quadro di un Trattato intergovernativo. Vediamo in queste brevi note quali sono le considerazioni che si possono trarre dalla lettura del documento della Corte tedesca e per quali ragioni esse dovrebbero indurre il governo e il Parlamento italiani ad approvare subito le modifiche del Trattato.

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