Obituary

Professor Gianni Toniolo passed away on November 13, 2022, having played an essential role in the activity of the Luiss School of European Political Economy ever since its foundation.

Gianni was one of the most appreciated economic historians in the world, able to combine his rigorous training with a limitless intellectual and human curiosity. His relationship with his colleagues and students was constant and passionate, inspired by his exemplary teaching.

Born in Reggio Emilia in 1942, Gianni graduated from Ca' Foscari in Venice, continuing his studies at Harvard University under the guidance of Alexander Gerschenkron. He then performed research on economic policy issues, specializing in contemporary economics. After winning the chair of economic policy at Ca' Foscari, he was co-director of the Journal of Economic History and subsequently taught at the Universities of Tor Vergata and Luiss, passionately dedicating himself to the foundation of the School of European Political Economy and to teaching in the Master in European Economic Governance. In Venice he was Dean of the Venice International University, starting a collaboration with Duke University, where he taught and was professor emeritus.

His contributions to research and historical studies have ranged over very broad horizons, grasping long-term readings on single periods, inspiring subsequent research. His book on the economy in fascist Italy (Laterza 1980) highlighted the traits of continuity in Italian history that were lessons for research over the following decades. His many contributions to research on central banks and the Bank for International Settlements have influenced knowledge on the importance of institutions in the stability and development of advanced societies. He explored issues unknown to economic historiography with Marcello De Cecco and Pierluigi Ciocca and with a multitude of young researchers to whom he transmitted his rigor and his passion. He also gave decisive contribution to the Museum of the History of the Twentieth Century (M9) in Mestre.

On October 18, 2022 he presented his latest book, "History of the Bank of Italy" (Il Mulino), a fundamental work of reconstruction of the role of the Italian Central Bank in the period from 1893 to 1943, the first volume of a study project that he will no longer be able to complete. The work sheds unprecedented and revealing light on the dynamics of the economic development of the fifty-year period marked by the financial crisis of the first years, from the rapid development of the Italian economy, through the World War I, to the rise of the fascist dictatorship, the latter analyzed by distinguishing between the non-homogeneous imprints of the regime's economic policy.

His last book, “The Rise and Fall of the Italian Economy - 1861-2022” (Cambridge University Press), will be released posthumously in the coming months.

------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il 13 novembre 2022 è scomparso il Professor Gianni Toniolo, che ha avuto un ruolo essenziale nell’attività della School of European Political Economy fin dalla sua fondazione.

Il Professor Gianni Toniolo era uno degli storici dell’economia più apprezzati sul piano mondiale, in grado di coniugare una formazione rigorosa con una curiosità intellettuale ed umana priva di limiti. Il suo rapporto con i colleghi e con gli studenti è stato ininterrotto e appassionato, ispirato ad un magistero esemplare.

Nato a Reggio Emilia nel 1942, Toniolo si era laureato a Ca’ Foscari a Venezia, proseguendo gli studi a Harvard University con la guida di Alexander Gerschenkron. Aveva poi proseguito la ricerca sui temi di politica economica, specializzandosi nell’economia contemporanea. Dopo aver vinto la cattedra di politica economica nell’ateneo veneziano è stato co-direttore della Rivista di Storia Economica e ha successivamente insegnato alle Università di Tor Vergata e alla LUISS dedicandosi con passione alla nascita della SEP e all’insegnamento del Master in European Economic Governance. A Venezia è stato Dean della Venice International University avviando una collaborazione con Duke University, dove insegnava e a cui era rimato associato come professore emerito.

I suoi contributi alla ricerca e agli studi storici hanno spaziato su orizzonti amplissimi con la capacità di cogliere letture di lungo periodo su singoli periodi, illuminando la ricerca successiva. Il suo libro sull’economia nell’Italia fascista (Laterza 1980) ha evidenziato i tratti di continuità nella storia italiana che sono stati di insegnamento per la ricerca sui decenni successivi. I suoi molti contributi alla ricerca sulle banche centrali e sulla Banca dei Regolamenti Internazionali hanno influenzato la conoscenza sull’importanza delle istituzioni nella stabilità e nello sviluppo delle società avanzate. Ha approfondito temi sconosciuti alla storiografia economica con Marcello De Cecco e Pierluigi Ciocca e con una moltitudine di giovani ricercatori a cui ha trasmesso il suo rigore e la sua passione. Ha inoltre dato un contributo decisivo al Museo della storia del Novecento (M9) a Mestre.

Il 18 ottobre 2022 aveva presentato il suo ultimo libro, “Storia della Banca d’Italia” (Il Mulino), una fondamentale opera di ricostruzione del ruolo della Banca centrale italiana nel periodo dal 1893 al 1943, primo volume di un progetto di studio che non potrà più completare. L’opera getta una luce inedita e rivelatrice sulle dinamiche dello sviluppo economico del cinquantennio segnato dalla crisi finanziaria dei primi anni, dal primo periodo di rapido sviluppo dell’economia italiana, dalla Prima guerra mondiale, fino alla caduta nella dittatura fascista, quest’ultima analizzata distinguendo tra le impronte non omogenee della politica economica del regime.

Il suo ultimo libro, “The Rise and Fall of the Italian Economy – 1861-2022” (Cambridge University Press), uscirà postumo nei prossimi mesi.