Working Papers
J. Creel, F. Saraceno: La governance economica nella prossima legislatura dell’UE. Quale agenda per la politica fiscale e monetaria?
Il presente documento presenta una visione ampiamente positiva delle politiche e degli sviluppi istituzionali attuati per gestire la pandemia e le sue conseguenze: l'Unione Europea (UE) e l'Eurozona sono riuscite a riprendersi dalla crisi e a intraprendere un programma di investimenti a lungo termine che, nonostante le inevitabili carenze, sta riuscendo a raggiungere i suoi obiettivi. Ma anche l'UE ha avuto la sua parte di fallimenti. La delusione della linea di credito dedicata alla pandemia del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) per le spese sanitarie dimostra la necessità di riorganizzare l'assistenza fornita dalle istituzioni europee agli Stati membri. Soprattutto, la resistenza alla prosecuzione del programma NGEU o, più in generale, alla creazione di capacità di prestito e di spesa a livello europeo, unita a una riforma molto deludente del Patto di Stabilità e Crescita, continua a porre il problema della creazione dello spazio fiscale necessario a soddisfare le esigenze future dell'UE, sia in termini di politiche industriali e di transizione, che di stabilizzazione macroeconomica o di fornitura di beni pubblici globali come l'assistenza sanitaria e l'istruzione. Infine, la natura dello shock inflazionistico ha dimostrato che il coordinamento delle politiche macroeconomiche e strutturali è necessario per far fronte a shock multidimensionali, il che solleva la questione della natura anacronistica del mandato unico della BCE sulla stabilità dei prezzi.